AMBITO SOCIALE 22
TORDINO / VOMANO
Unione dei Comuni delle TERRE DEL SOLE Roseto Degli Abruzzi Notaresco
Al via il REDDITO DI INCLUSIONE, la nuova misura di contrasto alla povertà introdotta su scala nazionale, riservata a nuclei familiari in stato di estremo bisogno.
L’Inps ha diramato una circolare con le prime istruzioni concrete per presentare le domande.
Il Reddito di inclusione (Rei, in sigla)– ricorda l’Inps – ha lo scopo di fornire due tipi di sostegno ai nuclei familiari in situazione di difficoltà: un beneficio economico (erogato tramite una carta prepagata) e una presa in carico socio-assistenziale da parte dei servizi sociali comunali.
LE DOMANDE: QUANDO, DOVE E COME
Il Reddito di inclusione (Rei, in sigla) potrà essere richiesto dal primo dicembre 2017 e verrà erogato a partire dal primo gennaio 2018.
Le domande (il cui modulo è reperibile al link http://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/poverta-ed-esclusione-sociale/focus-on/Reddito-di-Inclusione-ReI/Documents/Modulo-domanda-REI.pdf dovranno essere presentate esclusivamente in formato cartaceo presso i comuni di residenza o presso gli altri punti di accesso istituiti negli uffici di segretariato Sociale dei Comuni dell’Ambito Sociale 22:
- Comune di Bellante : Piazza Mazzini n. 1 – Tel. 0861/6170316 dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9,00 alle 13,00
- Comune di Giulianova: Viale Orsini – Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 ed il martedì ed il giovedì dalle ore 16,00 alle ore 18.00
- Comune di Morro D’Oro: Piazza Duca Degli Abruzzi – Tel 085/895145 Mercoledì e Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13,00
- Comune di Mosciano Sant’Angelo: Via IV novembre – Tel. 085/ 80631268 Tutti i giorni della settimana ( compreso il sabato ) tranne il martedì dalle ore 8.30 alle ore 13.30
- Comune di Notaresco: Via Del Castello n. 6 (Lunedì 15.30/18.00 Mercoledì 30/11.30 Venerdì 9.30/13.00)
- Comune di Roseto Degli Abruzzi: Via Silvio Pellico n. 22 – 085/8945.571/571/572
Saranno gli stessi uffici comunali a trasmettere all’Inps le richieste ricevute, attraverso canali web (sito internet www.inps.it).
Il Rei sostituirà il Sia, il Sostegno di inclusione attiva, e l’assegno di disoccupazione Asdi.
Coloro che, alla data del 1° dicembre 2017, stanno ancora percependo il SIA potranno presentare immediatamente domanda di REI o decidere di presentarla al termine della percezione del SIA, senza che dalla scelta derivi alcun pregiudizio di carattere economico.
I comuni territorialmente competenti, appena arriveranno i nulla osta dall’Inps, contatteranno ad una ad una le famiglie destinatarie del Rei.
Il passo successivo sarà la definizione e la sottoscrizione di progetti personalizzati, finalizzati alla tutela dei figli (dove ci sono), al reinserimento lavorativo e all’uscita dal circuito di povertà e marginalità. Solo seguendo i percorsi messi a punto dagli operatori comunali, ecco la clausola base, si avrà diritto a percepire l’aiuto economico.
I requisiti richiesti
I fondi a disposizione sono limitati. Non basteranno per tutte le persone e le famiglie bisognose. Il filtro principale, per la selezione dei destinatari degli aiuti, è legato al reddito. Il nucleo familiare del richiedente, in particolare, dovrà avere un ISEE in corso di validità non superiore a 6.000 euro, un valore ISRE (ossia l’ISR diviso la scale di equivalenza, al netto delle maggiorazioni) non superiore a 3 mila euro, un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, sotto i 20.000 euro e un valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiori a 10 mila euro (ridotto a 8 mila euro per la coppia e a 6 mila euro per la persona sola. Ferme restando queste condizioni, il Rei sarà compatibile con lo svolgimento di un’attività lavorativa. Non potrà invece sommarsi alla contemporanea fruizione, da parte di un qualsiasi membro della famiglia, della Naspi o di un altro ammortizzatore sociale per la disoccupazione. La priorità, nell’assegnazione del Rei, sarà data ai nuclei con figli minorenni o disabili, con donne in gravidanza o con componenti disoccupati che abbiano compiuto 55 anni.
Contributo erogato e durata
Il beneficio economico erogato dall’Inps, sarà concesso per un massimo di 18 mesi (con 6 mesi di pausa prima di poter poi ripresentare richiesta). L’ammontare dell’importo verrà correlato al numero dei componenti del nucleo familiare e non può superare quello dell’assegno sociale. In breve, si andrà da 187 euro al mese (per i singles) a 485 euro (famiglie con 5 o più componenti).
Modalità e benefit
La carta prepagata Rei, la forma scelta per erogare l’aiuto, funzionerà come una normale carta di pagamento elettronica. Il 50 per cento dell’importo stabilito potrà essere ritirato in contanti, il resto sarà utilizzabile per la spesa e per pagare le bollette. La tesserà dovrebbe inoltre dare diritto allo sconto del 5 per cento sugli acquisti in negozi e farmacie convenzionate.